BOLGIASHOCK è l’evento scatenante. Si narra delle acrobazie mentali di Skeeen per giustificare una sessualità fuori dal pregiudizio… Il barbaro tentativo di una sublimazione celeste… La morale contraddittoria che da un lato spinge alla vergogna e dell’altro mercifica il sesso e traspone i corpi come meglio crede, come più gli comoda, li banalizza rendendoli accettabili “con la nostra mostra invece proponiamo, come un antidoto, ironia, disubbidienza, piacere, desideri e un bel ’ffanculo a tutti”… Corpi seminudi, traslucidi, rivestiti di pelle o gomma, in una realtà che declina verso l’estrema finzione, nello sfumare tra la grazia e la sapienza di una tribù che persiste nella propria sopravvivenza in una fisicità da deserto delirante e assoluto..
“#ElHorno” di Bo Summer’s, è la cronaca alfabetica di un mondo alla deriva dei sensi.