mercoledì 16 ottobre 2024

come si fa cupa la mia anima

Come si fa cupa la mia anima mentre invecchio, ed ecco che l’infanzia e la vecchiaia si stringono in un abbraccio feroce, colmando l’abisso. Sono come due notti stellate, sospese ai margini della vita, prima che la tempesta degli uomini venga a cancellare le tracce. Lì, nella nebbia dell’alba o del crepuscolo, l’essere respira davvero, nudo, senza i miseri orpelli di vanità e desiderio.

Gli occhi del bimbo e quelli del vecchio sono specchi limpidi, puri come l’acqua sorgiva, immacolati dall’inganno del tempo. Non sono ancora entrati nella danza dei falsi sorrisi, o l’hanno già lasciata, liberi. E tutto il resto – ah, che spreco di ore tra frenesie e delusioni! Il nostro passaggio, un fragore inutile che si perde nella notte, domandando, senza mai avere risposta: "Perché, tutto questo?"