Curata dall’Associazione Amici di Palazzo della Meridiana APS e supportata dalla collaborazione con Vertigo Syndrome, Atelier Doisneau e DiCroma, la mostra offre un ampio panorama dell’opera di Doisneau, mettendo in luce non solo le sue fotografie più conosciute, ma anche molte delle sue immagini meno celebri, ma altrettanto significative, che dimostrano la sua straordinaria capacità di raccontare storie universali con il semplice gesto di un clic. La mostra comprende oltre 80 fotografie, che vanno a comporre un percorso che attraversa l’intera carriera di Doisneau, dal suo debutto nel mondo della fotografia negli anni ’30 fino agli anni ’70, quando il fotografo parigino era ormai considerato una leggenda vivente.
Una delle caratteristiche più affascinanti di questa mostra è che non si limita ad esplorare l’immagine più famosa di Doisneau, quella del bacio rubato sotto il cartello della Hôtel de Ville, ma cerca di restituire al pubblico una visione più completa dell’artista. Il titolo della mostra, Non solo un bacio, mette in evidenza questo aspetto, suggerendo che la fotografia di Doisneau ha molto di più da raccontare oltre all'immagine romantica e nostalgica che è stata spesso associata a lui. Attraverso l’esposizione delle sue altre fotografie, che spaziano dalla vita quotidiana parigina alla fotografia di strada, dai ritratti intimi alle scene di vita familiare, la mostra ci invita a scoprire un fotografo capace di vedere poesia e bellezza anche nei momenti più semplici e apparentemente insignificanti.
Ogni fotografia di Doisneau è un racconto silenzioso, che cattura non solo l’immagine, ma anche l’emozione, l’atmosfera e il contesto di un momento irripetibile. La sua capacità di fermare il tempo con un colpo d’occhio diventa un atto di poesia visiva, in cui il fotografo riesce a trasformare un gesto, uno sguardo o un’emozione in un’immagine che parla direttamente al cuore dello spettatore. In questa mostra, i visitatori avranno la possibilità di ammirare una varietà di scatti che spaziano dalla commozione alla leggerezza, dalla solitudine alla compagnia, ma sempre con quel tocco inconfondibile che rende la fotografia di Doisneau unica: la capacità di fermare il flusso del tempo, facendo parlare le immagini da sole.
La mostra è suddivisa in diverse sezioni tematiche che permettono di esplorare vari aspetti della fotografia di Doisneau. Tra queste spiccano le sue immagini più famose di Parigi, la città che ha sempre amato e che ha avuto un ruolo centrale nella sua carriera. Parigi, con i suoi monumenti, le sue strade affollate, ma anche i suoi angoli nascosti, diventa lo sfondo ideale per raccontare la vita quotidiana di chi la abita e la vive. Nei suoi scatti, la città è tanto un protagonista quanto un palcoscenico, una cornice che dà vita ai suoi personaggi e alle loro storie. Uno degli aspetti più affascinanti della fotografia di Doisneau è il suo approccio al ritratto: i suoi soggetti, spesso colti in momenti di grande spontaneità, non sono mai messi in posa, ma piuttosto ritratti mentre vivono la loro vita, facendo emergere la loro umanità e autenticità.
Un altro tema ricorrente nella mostra è il modo in cui Doisneau riesce a catturare la gioia della vita quotidiana, anche nei momenti più ordinari. Le sue fotografie sono piene di un’energia positiva e di una sensazione di leggerezza, che traspare anche nelle scene più semplici, come un bacio rubato in una strada parigina o una risata tra amici. Questi scatti non sono solo documenti fotografici, ma testimonianze della bellezza nascosta nella vita di tutti i giorni. Eppure, attraverso il suo occhio, la quotidianità diventa straordinaria, trasformando ogni scena in una storia visiva di grande intensità emotiva.
La mostra non si limita a essere una semplice esposizione di fotografie, ma diventa un vero e proprio viaggio nell’immaginario di Doisneau, che ci invita a riflettere sulla nostra relazione con il mondo che ci circonda. Ogni scatto è un invito a fermarsi, a guardare e ad ascoltare ciò che spesso non vediamo: i gesti affettuosi tra sconosciuti, il sorriso di un passante, il tocco delicato di due mani che si sfiorano. Questo invito alla riflessione è ulteriormente arricchito dagli eventi collaterali che accompagneranno la mostra, come la Masterclass di fotografia ritrattistica in bianco e nero con il fotografo Enzo dell’Acqua, il 18 gennaio 2025, che offrirà ai partecipanti l’opportunità di apprendere direttamente dai professionisti del settore, scoprendo i segreti della composizione e dell’uso della luce che hanno fatto di Doisneau uno dei fotografi più amati al mondo.
Inoltre, il 25 gennaio 2025, sarà proiettato il film Robert Doisneau – La lente delle meraviglie, che ripercorre la vita del fotografo attraverso le sue fotografie, ma anche attraverso il racconto della sua visione artistica e del suo impegno sociale. Questo documentario è un’occasione imperdibile per conoscere meglio l’uomo dietro l’obiettivo, per capire come la sua visione del mondo e il suo impegno nel raccontare le persone e la loro vita quotidiana siano stati il cuore pulsante del suo lavoro.
La mostra è aperta da martedì a domenica, con orari che vanno dalle 10:00 alle 18:00 nei giorni feriali e dalle 10:00 alle 19:00 nel weekend, offrendo così diverse opportunità di visita. I biglietti sono disponibili al costo di 12,50 € per l’ingresso intero e 10,00 € per il biglietto ridotto, con tariffe speciali per i bambini e i gruppi. I bambini sotto i 6 anni possono visitare la mostra gratuitamente, permettendo anche alle famiglie di avvicinarsi al mondo della fotografia di Doisneau.
In definitiva, la mostra Non solo un bacio è un’opportunità unica per scoprire la magia di Robert Doisneau e il suo modo inconfondibile di osservare e raccontare il mondo. Un’occasione imperdibile per riflettere sulla bellezza che ci circonda e sul potere della fotografia di fermare il tempo, di trasformare l’ordinario in straordinario, e di raccontare la poesia nascosta nei piccoli gesti di ogni giorno.
