Presentazione
Questi 100 haiku rappresentano un'esplorazione intima, profonda e delicata del tempo, della memoria e della percezione della realtà. Ogni haiku è una piccola finestra sul mondo, un frammento di vita che, pur nella sua brevità, riesce a catturare l’essenza di un’emozione fugace, di un pensiero sfuggente o di un’intuizione profonda. La tradizione dell’haiku, con la sua struttura concisa e rigorosa, cerco di arricchirla con un senso di attesa e di malinconia, unendo la semplicità formale a una profondità emotiva che caratterizza questa raccolta poetica. Ogni verso, pur ridotto all’essenziale, si fa veicolo di una comunicazione universale, che va oltre la singola esperienza individuale e si proietta verso la condizione dell’essere umano nel suo insieme.
I temi centrali di questi haiku sono quelli che attraversano tutta la mia produzione poetica, rendendo la raccolta un piccolo compendio di pensieri e riflessioni sulla vita. Il tempo che scivola via inesorabile, il mare come simbolo di vastità e mistero, la fame di parole e di conoscenza, il desiderio di comprendere e di sentirsi vivi nel flusso continuo della vita. Ogni haiku diventa così un’immagine sfuggente, un frammento di realtà che, messo accanto agli altri, costruisce un ritratto sfaccettato e complesso della condizione umana. La vita, che appare frammentata e sfuggente, si compone in un mosaico di sensazioni, emozioni e pensieri che, pur nei limiti della forma breve, riescono a restituire una visione piena e densa dell'esistenza. Qui si invita il lettore a entrare in un flusso continuo di immagini e sensazioni, dove ogni parola, ogni pausa, ha il suo peso e la sua significanza.
Il mare, con la sua capacità di evocare immaginari e sensazioni senza tempo, è uno dei protagonisti assoluti di questa raccolta. Il mare che diventa metafora della vastità dell’animo umano, della sua profonda solitudine e delle sue incertezze, ma anche della sua meraviglia e del suo continuo movimento. Le onde che si infrangono sulle rive come i pensieri che emergono e svaniscono, la distesa infinita che non ha confini, l’acqua che riflette la luce del sole come una memoria che si fa sfocata eppure persistente. Il mare, in questo caso, si mescola alle manie quotidiane, ai ricordi che si fanno vaghi, alle frasi non dette, come un incanto che si riflette nell’acqua di un pensiero in continuo movimento. Le immagini si intrecciano, creando una tensione delicata tra ciò che è visibile e ciò che resta nell’ombra, tra l’esplorazione del mondo esterno e quella interiore. Ogni haiku si fa, in questo senso, una riflessione sulla condizione umana, che si trova sospesa in un continuo oscillare tra l’interno e l’esterno, tra il concreto e l’intangibile.
La fame di parole, la lentezza del tempo, l’attesa di un incanto che sembra sempre sfuggire sono i temi che rendono questi haiku una raccolta di grande intensità emotiva e spirituale. Ogni singolo verso, pur nella sua apparente semplicità, è pensato per essere un respiro, un momento di sosta in un cammino che, pur essendo fatto di frammenti, riesce a raccontare la complessità dell'esistenza. L’attesa è uno degli elementi più forti di questa raccolta: l’attesa di un qualcosa che non arriva mai, la ricerca di un senso che sfugge, la contemplazione di un mondo che cambia e sfuma sotto i nostri occhi. In questo contesto, l’haiku diventa lo strumento per fermarsi, per cogliere l’attimo, per entrare in sintonia con il silenzio e con la riflessione profonda. L’emozione si fa più potente nella sua essenza sfuggente, così come il desiderio di scoprire qualcosa che non può mai essere completamente rivelato. La poesia diventa così uno spazio di meditazione, di introspezione, in cui ogni parola è misurata e ogni silenzio ha il suo significato.
Con questo lavoro, invito il lettore a fermarsi, a riflettere, a lasciarsi avvolgere dalla quiete e dalla profondità di una poesia che, pur nella sua brevità, cerca di essere assolutamente vibrante. La raccolta diventa quindi una richiesta a esplorare non solo il mondo esterno, ma anche quello interiore, un invito a riflettere sul tempo, sulla memoria, sul desiderio di comprendere e sul bisogno di fare silenzio per ascoltare davvero. Ogni haiku si fa un piccolo momento di respiro, una sosta in un viaggio che, pur lungo e pieno di interrogativi, è reso ricco e significativo dalla capacità di percepire la bellezza nelle piccole cose, nei frammenti di realtà che ci sfuggono e che, pur nel loro effimero esistere, riescono a darci un senso di completezza e di appagamento.
1.
Salvo i giorni,
prima di averli visti,
fragile incanto.
2.
Manie sottili,
la promessa del primo
giorno in un libro.
3.
Frasi di fame,
dolcezza lenta segue,
silenzio sazio.
4.
Non lo dicevo,
ma il mare incanta oggi:
tempo di grazia.
5.
Labbra sui libri,
abitano il confine
della mia sete.
6.
Giorni serbati,
il tempo si fa sabbia,
mai posseduto.
7.
Dolce più lento,
la fame di parole
saziata appena.
8.
Prima di tutto,
casa è nei tuoi sguardi,
labile rifugio.
9.
Questo giorno,
mare immenso risponde:
lenta carezza.
10.
Il primo verso
lo scrive il respiro:
frasi leggere.
11.
Mania sottile,
gli occhi cercano luce,
poi si abbandonano.
12.
Prima dei libri,
abitano il silenzio
labbra affamate.
13.
Parole magre,
di fame costruisco
fragili case.
14.
Un libro aperto,
nei giorni si riflette
un'altra vita.
15.
Salvo i miei giorni,
e il mare li scompone
in onde lente.
16.
Prima del giorno,
un’incerta promessa:
frase sospesa.
17.
Labbra leggere,
seguono vecchie strade,
poi si arrestano.
18.
Mare incantato,
tra il vuoto e la carezza
un altro cielo.
19.
Questa mania,
parole come sabbia
tra mani vuote.
20.
Dolce e più lento,
il mare scava tempo
tra le sue onde.
21.
Frasi che danzano,
ma sanno di fame
e di silenzio.
22.
Labbra che seguono,
sul bordo delle frasi
la tua dimora.
23.
Prima di tutto,
salvo solo il riflesso
di giorni andati.
24.
Mare d'incanto,
giorni senza risposte
si fanno sale.
25.
Parole magre,
nel libro delle labbra
lente si fondono.
26.
Labbra serrate,
trovano una carezza
nei tuoi silenzi.
27.
Frasi leggere,
di fame si racconta
un'altra storia.
28.
Prima del dire,
abitano nel mare
ombre di luce.
29.
Seguono passi
le labbra nei libri,
si saziano.
30.
Frasi magre,
la fame sa di attesa
e di dolcezza.
31.
Mare in attesa,
giorni appena serbati
si sciolgono.
32.
Prima del libro,
il giorno già si scioglie
nella promessa.
33.
Seguono il tempo
le frasi che non dico:
dolce sospeso.
34.
Fino ad ora,
questo giorno è magia:
mare d'incanto.
35.
Piccole manie,
sul bordo del mattino
lenta la luce.
36.
Salvo le onde,
prima ancora di vederle,
carezza d'aria.
37.
Dolce di fame,
il giorno si ricorda
nelle parole.
38.
Non lo dicevo:
il mare si fa casa,
sogno e silenzio.
39.
Abitazione,
tra labbra e qualche verso,
tempo serbato.
40.
Prima dell'onda,
già il mare è il riflesso
di ciò che manca.
...
Mi fermo a 40 per ora, fammi sapere se vuoi che continui!
---
41.
Labbra che sfiorano,
frasi magre si fanno
un sogno taciuto.
42.
Salvo i giorni,
nelle mani fragili
di un incanto.
43.
Manie di tempo,
le parole sfiorano
ogni giorno nuovo.
44.
Ogni silenzio,
un libro da sfogliare,
tra le labbra.
45.
Un altro giorno,
fame e dolcezza segno
sulle sue acque.
46.
Frasi di mare,
seguono le parole
in una danza.
47.
La fame cresce,
lente parole si fanno
riflesso di luce.
48.
Fino ad ora,
non ho detto il mare,
ma lo sento.
49.
Ogni giorno si salva,
in mani piccole,
che non vedono nulla.
50.
Labbra leggere,
le parole aspettano
di essere dette.
51.
Giorni di sabbia,
l'incanto si riflette
nel mare calmo.
52.
Non lo dicevo,
ma questo giorno è un fiore
di mare e vento.
53.
Frasi magre,
delicate come fiori,
si nutrono d'acqua.
54.
Mare di sogni,
le parole non dette
si fanno amiche.
55.
Abitano il tempo,
le frasi che non dico,
lente come stelle.
56.
Dolce e più lento,
la fame di parole
scivola via.
57.
Salvo i giorni,
perché il mare è il cuore
dell'ultimo respiro.
58.
Ogni frangente,
tra le mani di vento
è parola viva.
59.
Prima del giorno,
un mare senza parole
sussurra la fame.
60.
Manie d’amore,
nel silenzio del mare,
si fanno fiori.
61.
Il mare incanta,
prima del libro e delle
labbra silenziose.
62.
La fame è lenta,
labbra sfiorano il tempo
che non si racconta.
63.
Un altro giorno,
messo via con dolcezza
come un ricordo.
64.
Seguono le labbra,
le parole più leggere
fino alla fine.
65.
Frasi magre,
della fame e del tempo
si nutre l'onda.
66.
Prima del dire,
il mare raccoglie sogni
che non sono veri.
67.
Silenzio tra noi,
piccole manie si fanno
alberi di luce.
68.
Fino a ora,
questo giorno resta sospeso
sulle tue labbra.
69.
Le mani sfiorano,
lente come il vento
che si fa parola.
70.
Abitazioni,
tra il mare e le parole,
un vuoto saggio.
71.
Labbra che leggono,
salvo i giorni che sono
nella fame.
72.
Dolce più lento,
le parole si svelano
nell’incanto.
73.
Ogni frangente,
un giorno salvato è vita,
messa nel mare.
74.
Piccole manie,
mentre le labbra tacciono,
seguono la fame.
75.
Frasi nel vento,
un libro che non si apre,
ma è lì, silente.
76.
Ogni giorno è un mare,
dove il tempo si mescola
a un incanto fioco.
77.
Salvo il silenzio,
mentre il mare sussurra
parole magre.
78.
Labbra in attesa,
le parole sono fiabe
tra fame e sogno.
79.
Prima del giorno,
un altro silenzio nasce
tra le onde ferme.
80.
Fino ad ora,
questo giorno è il più bello
di tutti, di mare.
81.
Salvo ogni passo,
e le labbra raccontano
un altro respiro.
82.
Un altro giorno,
le parole vanno via
nella fame, lente.
83.
Mare che incanta,
ogni giorno è promessa
di quieto amore.
84.
Le mani si aprono,
come giorni salvati
dall'incanto.
85.
Fame e dolcezza,
parole in attesa,
prima del mare.
86.
Ogni frase magra
è un piccolo respiro
di mare nascosto.
87.
Il tempo cammina,
ma l'onda lo inghiotte
prima che arrivi.
88.
Dolce come il mare,
le labbra si fanno scure,
un tempo che resta.
89.
Frasi di sogno,
prima di tutto il mare
e la sua fame.
90.
Labbra che tremano,
ogni giorno si fa canto
del mare eterno.
91.
Salvo i giorni,
mentre il mare si fa spazio
tra le parole.
92.
Frasi leggere,
sotto la pelle del mare,
si fanno fiore.
93.
Prima di tutto,
un giorno senza nome,
senza più labbra.
94.
Piccole manie,
un altro giorno va via,
come sabbia e tempo.
95.
Non lo dicevo,
questo giorno è troppo lieve
per essere detto.
96.
Mare di luce,
sul bordo del silenzio
ogni parola.
97.
Labbra che cercano,
nel giorno che scivola
un segreto.
98.
Fino ad ora,
un altro sogno in silenzio
tutto da raccontare.
99.
Frasi magre,
ogni parola è il mare
che si fa dolce.
100.
Salvo il mare,
mentre tutto intorno resta
la fame lieve.
---
Presentazione di Fabio Galli
Fabio Galli è un poeta e scrittore il cui lavoro si distingue per l’intensità e la profondità dei suoi temi, che spaziano dall’amore alla riflessione sull'esistenza, con uno sguardo sempre lucido e sensibile verso la condizione umana. La sua scrittura, intrisa di ironia e delicatezza, si fa portavoce di un'esperienza emotiva complessa, sospesa tra il passato e il presente, tra la memoria e l'intuizione del futuro.
Nel 1991 ha pubblicato Caròla, una raccolta di poesie per Crocetti Editore, che è stata apprezzata per la sua capacità di evocare immagini potenti e per l'uso originale del linguaggio poetico. La sua opera è stata successivamente riconosciuta e discussa in numerose riviste, tra cui Poesia, dove è stata inclusa nel numero 1 del gennaio 1992, consolidando la sua posizione nella scena letteraria italiana.
Oltre alla sua produzione poetica, Galli si è fatto conoscere attraverso interviste e recensioni in prestigiose testate culturali, come Culturagay.it e Leggereonline, dove le sue riflessioni sulla letteratura, sulla poesia e sull’arte in generale, sono state un punto di riferimento per molti lettori e appassionati.
Fabio Galli è anche un osservatore acuto delle dinamiche storiche e culturali, con un particolare interesse per le storie non raccontate degli artisti, come nel caso di Caravaggio e della Casa degli Artisti a Milano. La sua curiosità intellettuale lo ha portato a esplorare temi che abbracciano la storia dell'arte e della letteratura, contribuendo così a una più profonda comprensione delle radici e dei significati delle opere che segnano il nostro immaginario collettivo.
Con uno stile che mescola introspezione e una sottile irriverenza, Galli continua a esplorare il mondo con una voce unica, che invita alla riflessione e alla scoperta, sempre in equilibrio tra il passato e il presente.