martedì 12 novembre 2024

Come una madre (50 haiku)

Ecco 50 haiku, ognuno con un tocco diverso ma legato ai temi di sparizione, dolore e rinascita:


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1. 

Lieve sudario,
ombra che tutto inghiotte,
addio, respiro.

2. 

Buio letargo,
l'eco della fine è
l'ultimo canto.

3. 

Braccata sempre,
nella fuga si perde
anche il riflesso.

4. 

Falsa nascita,
un teatro di grida,
vuoto sipario.

5. 

Vomito amaro,
il peso del non essere
cade sul petto.

6. 

Letale il passo,
il suolo si frantuma,
cenere e vento.

7. 

Notti di pece,
la pelle si dissolve
come rugiada.

8. 

Urlo nel buio,
le ossa si disperdono,
eco svanisce.

9. 

Dal ventre nero
rinasco solo scoria,
eco di sangue.

10. 

Letargo eterno,
il sonno della fine
non dà tregua.

11. 

Sparire è dono,
l'oblio che si offre è
pace di vetro.

12. 

Lieve il sudario,
più pesante è il ricordo
delle catene.

13. 

Nascere falso,
illusione di luce,
baratro oscuro.

14. 

Vomito e fango,
sulle labbra rimane
la scia del nulla.

15. 

Dolore opaco,
dietro il sipario danza
un’ombra muta.

16. 

Braccata sempre,
ogni passo mi affonda
in vuoti pozzi.

17. 

Ultimo velo,
su me il silenzio stende
una carezza.

18. 

Dal buio un canto,
ma è solo il vento freddo
della caduta.

19. 

Falsa la luce,
falsa ogni alba che nasce
dal ventre spento.

20. 

Vomito ancora,
ma il nulla non si colma,
solo si spegne.

21. 

Velo di morte,
il cielo si dissolve
nel mio respiro.

22. 

Letargo oscuro,
sulle palpebre pesa
un’ombra dolce.

23. 

Braccata fuggo,
ma l’eco del mio passo
mi trascina.

24. 

Falsa la vita,
nasce per crollare
in silenzio.

25. 

Vomitano i cieli
lacrime di sangue,
il suolo inghiotte.

26. 

Sparire piano,
come nebbia che danza
tra gli alberi.

27. 

Sudario lieve,
il corpo non ricorda
ciò che è stato.

28. 

Buio letale,
nell’abisso mi stringo
come un bambino.

29. 

Nascere vuoti,
come vetro spezzato
che mai riflette.

30. 

Vomito il giorno,
il mattino si spegne
sulle mie mani.

31. 

Sparire è tutto,
lasciarsi dissolvere
nel tempo muto.

32. 

Ultimo addio,
la memoria si piega
in mille schegge.

33. 

Sudario dolce,
come un canto che avvolge
il mio silenzio.

34. 

Nel buio eterno,
ritrovo la mia pelle,
ombra tra ombre.

35. 

Braccata sempre,
il cacciatore è dentro
il mio respiro.

36. 

Nascita vuota,
un grido che si spezza
nel primo passo.

37. 

Vomito il cielo,
la notte mi avvolge
come un sudario.

38. 

Falsa la vita,
un’illusione amara
che si dissolve.

39. 

Sparire dolce,
essere solo eco
tra le montagne.

40. 

Sudario lieve,
culla di ombre eterne
che mi ripara.

41. 

Buio che dorme,
nelle vene risuona
il tuo silenzio.

42. 

Letale il giorno,
il sole mi brucia e poi
mi abbandona.

43. 

Falsa rinascita,
la luce non consola
chi è già cenere.

44. 

Vomito il tempo,
ogni istante si frange
in mille schegge.

45. 

Nel buio eterno,
un’ombra mi carezza,
madre e sudario.

46. 

Braccata sempre,
ma chi è il cacciatore
se non il nulla?

47. 

Falsa l’aurora,
già spezzata nel ventre
di chi non canta.

48. 

Vomito e fango,
la notte si dissolve
in nebbia e pianto.

49. 

Ultimo passo,
nel silenzio mi perdo
e poi rinasco.

50. 

Sudario nero,
la fine mi ricopre
come una madre.