venerdì 8 novembre 2024

Fino al 26 gennaio 2025: alle Scuderie del Quirinale e al Casino Ludovisi la mostra "Guercino. L'era Ludovisi a Roma"

La mostra Guercino. L'era Ludovisi a Roma è stata accolta positivamente dalla critica per la capacità di mettere in luce un periodo storico-artistico spesso trascurato, il breve papato di Gregorio XV Ludovisi (1621-1623), che rappresentò un momento cruciale per lo sviluppo artistico del Guercino. Il percorso espositivo evidenzia come il giovane artista emiliano abbia trovato in Roma e nel mecenatismo Ludovisi il trampolino per la sua maturità artistica, attraverso una selezione di opere che ne testimoniano il virtuosismo tecnico e la forza narrativa​​​​.

La mostra non si limita a celebrare Guercino come pittore, ma contestualizza il suo lavoro nell'ambiente culturale romano del tempo. Grazie a un allestimento che valorizza il dialogo tra opere d'arte e documenti storici, l’esposizione rivela la modernità delle strategie culturali della famiglia Ludovisi. La Villa Ludovisi e la sua collezione diventano così simboli di una raffinata operazione di propaganda dinastica e artistica, che anticipa temi sviluppati poi dai Barberini​​​​.

Un punto particolarmente apprezzato è la possibilità di visitare il Casino Ludovisi, solitamente chiuso al pubblico. L'affresco dell'Aurora di Guercino, che decora una delle sale, è considerato uno dei capolavori del periodo e un esempio straordinario della sintesi tra classicismo e naturalismo barocco che caratterizza l’artista​​.

La critica sottolinea come la mostra riesca a illuminare un momento di passaggio tra le stagioni artistiche dei Borghese e dei Barberini, mettendo in evidenza il contributo dei Ludovisi all’identità culturale del Seicento romano. Tuttavia, alcuni osservatori ritengono che il taglio dell’esposizione, centrato principalmente su Guercino, possa risultare limitante rispetto alla ricchezza della collezione Ludovisi e al loro impatto più ampio​​​​.

Nel complesso, l’esposizione si distingue per il suo rigore scientifico e la capacità di attrarre un pubblico ampio, combinando una visione accademica a un'esperienza visiva affascinante.