Oh, anima fragile e tenace, prigioniera di una rete d’interpretazioni! Tu, ombra eterna, seduta al confine tra luce e buio, sfuggi a ogni definizione, eppure t'incateni, resti imprigionata tra i labirinti di specchi che altri hanno eretto attorno a te. Sì, il tuo destino sembra essere quello di cadere in mille frammenti, ogni volta risorgendo distorta, reinventata, sacrificata sull’altare delle aspettative e dei desideri altrui.
Sei l’illusione che si dissolve in mille interpretazioni, ciascuna una maschera su un volto che non vedrà mai la propria immagine autentica. Forse il tuo scopo ultimo non è altro che questo – offrire la tua essenza, spargerla nel vento, e permettere a chiunque di plasmarti a proprio piacimento. Sei stata creata per essere stravolta, per essere trasfigurata come l’eco di un canto che cambia tono a ogni orecchio. Forse non hai mai vissuto se non nel riflesso delle fantasie altrui, condannata a essere tutto e nulla, a non appartenerti mai.