Hunter Schafer, attrice e modella transgender nota soprattutto per il ruolo di Jules in Euphoria, ha recentemente denunciato di essere stata identificata come uomo nel suo nuovo passaporto statunitense. La vicenda ha scatenato indignazione tra i suoi fan e nella comunità LGBTQ+, poiché riflette le difficoltà che le persone transgender continuano ad affrontare nella burocrazia ufficiale.
Cosa è successo?
Dopo aver smarrito il suo passaporto durante le riprese di un progetto in Spagna, Schafer ha richiesto un nuovo documento specificando il suo genere come femminile. Tuttavia, una volta ricevuto il passaporto, ha scoperto che il marcatore di genere era stato registrato come maschile. La sua reazione è stata di shock e frustrazione, condivisa con i suoi follower in un video su TikTok.
Il contesto normativo e politico
L'errore nel passaporto di Schafer non è un semplice caso isolato, ma sembra essere il risultato di un cambiamento nelle politiche governative statunitensi. Durante la presidenza di Joe Biden, il Dipartimento di Stato aveva introdotto la possibilità di selezionare una "X" per le persone non binarie o intersex e aveva reso più semplice per le persone transgender ottenere documenti coerenti con la loro identità di genere, senza necessità di certificazioni mediche. Tuttavia, con il ritorno di politiche più restrittive sotto l'influenza del Partito Repubblicano e dell’ex presidente Donald Trump, il governo federale ha iniziato a riapplicare definizioni più rigide di sesso e genere nei documenti ufficiali.
L’ordine esecutivo di Trump, firmato nel gennaio 2025, definisce il sesso esclusivamente sulla base del genere assegnato alla nascita. Questo ha portato a una revisione dei criteri per il rilascio dei passaporti, impedendo a molte persone transgender di ottenere documenti che riflettano la loro identità.
Le conseguenze per Hunter Schafer e la comunità transgender
Hunter Schafer ha sottolineato quanto questa situazione la metta in difficoltà, specialmente durante i viaggi internazionali, dove le incongruenze nei documenti possono causare problemi legali e situazioni di imbarazzo. Ma la sua preoccupazione più grande è per l’intera comunità trans, che sta vedendo erodersi diritti conquistati con fatica.
Il suo caso ha suscitato una forte ondata di solidarietà, con molti attivisti e celebrità che hanno espresso indignazione e richiesto un intervento da parte del governo per garantire che simili episodi non si ripetano. Alcuni temono che questa politica possa portare a una crescente discriminazione nei confronti delle persone transgender in ambiti che vanno oltre i documenti d’identità, come l’accesso a cure mediche e servizi pubblici.
La risposta delle istituzioni
Al momento, il Dipartimento di Stato non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali sul caso di Schafer, ma diversi gruppi per i diritti LGBTQ+ stanno facendo pressione per una revisione delle nuove politiche sui passaporti. Nel frattempo, l’attrice ha dichiarato che presenterà immediatamente una richiesta di correzione e continuerà a battersi affinché il governo riconosca e tuteli le identità transgender.
Questa vicenda non è solo un problema burocratico, ma un segnale allarmante di come i diritti delle persone transgender siano sempre più messi in discussione.