L’inaugurazione de La Grande Brera, il progetto che unisce la Pinacoteca di Brera e Palazzo Citterio, rappresenta un momento cruciale per Milano e il mondo dell’arte. L’8 dicembre 2024, Palazzo Citterio ha finalmente aperto le sue porte al pubblico, segnando la realizzazione di un progetto ambizioso che ha richiesto decenni di pianificazione e interventi strutturali.
Acquisito dallo Stato nel 1972, Palazzo Citterio è stato oggetto di un lungo restauro culminato in una trasformazione che lo rende il nuovo cuore dell’arte moderna e contemporanea di Brera. La visione della Grande Brera, già concepita negli anni ‘70, si realizza ora come un percorso culturale completo che include Palazzo Brera, Palazzo Citterio, la Biblioteca Nazionale Braidense, l’Accademia di Belle Arti e l’Osservatorio Astronomico.
Palazzo Citterio ospita due collezioni prestigiose, Jesi e Vitali, che includono oltre 200 opere di artisti di fama mondiale come Modigliani, Morandi, Picasso, Carrà e Boccioni. Questi capolavori dialogano con lo spazio storico del palazzo, creando un’esperienza che unisce tradizione e innovazione. Le opere sono distribuite al piano nobile, mentre mostre temporanee arricchiscono ulteriormente l’offerta culturale.
La ristrutturazione è stata guidata dall’architetto Mario Cucinella, che ha integrato l’architettura settecentesca con soluzioni moderne. Il Tempietto Bramantesco, un padiglione ottagonale al centro del cortile, è uno degli elementi più suggestivi: un simbolo del dialogo tra cielo e terra, ispirato ai principi rinascimentali. Questo spazio, donato dal Salone del Mobile, si propone come luogo di connessione e riflessione per i visitatori.
La Grande Brera rappresenta non solo un’estensione fisica della Pinacoteca, ma un nuovo modello di integrazione culturale. L’obiettivo è quello di creare un polo multidisciplinare dove arte, scienza e storia si incontrano, facendo di Milano un centro internazionale per la cultura. Questo progetto ha il potenziale per attirare un vasto pubblico, dagli studiosi agli appassionati d’arte, rafforzando il ruolo della città nel panorama globale.
Nonostante il successo dell’inaugurazione, il progetto non è privo di sfide. A causa della carenza di personale, l’apertura di Palazzo Citterio è inizialmente limitata a pochi giorni alla settimana (giovedì-domenica) e in orari ridotti. Inoltre, l’assunzione di nuovi custodi è vincolata a un concorso pubblico, ritardando la piena operatività del sito. Sindacati e istituzioni stanno lavorando per risolvere queste difficoltà, assicurando che il progetto possa funzionare al massimo delle sue potenzialità.
L’inaugurazione di Palazzo Citterio è un trionfo per Milano e un simbolo della sua capacità di trasformare sogni culturali in realtà. La Grande Brera offre un’esperienza unica, unendo capolavori dell’arte moderna e contemporanea, spazi architettonici innovativi e una visione culturale integrata che guarda al futuro senza dimenticare il passato.